Che cos'è esattamente la blefaroplastica?
La blefaroplastica, in termini più semplici, è la rimozione o il rimodellamento della pelle in eccesso, del muscolo o del tessuto adiposo nelle palpebre superiori e/o inferiori.Questo metodo chirurgico non solo corregge il cedimento o il gonfiore intorno agli occhi, ma può anche essere applicato per eliminare eventuali restrizioni del campo visivo, se presenti.
Per spiegare questa chirurgia con un'analogia della vita quotidiana, immagina una tenda che sta invecchiando e comincia a cedere. A seconda del tempo o di alcuni fattori esterni, questa tenda inizia a sembrare meno liscia di prima, impedendoti di vedere chiaramente l'immagine. La chirurgia delle palpebre, invece, è simile al rinnovo o alla correzione della tenda. L'eccesso di tessuto (pelle) e il meccanismo di cedimento (muscolo e tessuto connettivo) vengono recuperati e riacquistano la loro funzione originale, che è fornire una visione chiara e un aspetto estetico.
In quali casi è preferita la blefaroplastica?
La blefaroplastica viene eseguita quando vi è un significativo cedimento, gonfiore, erniazione del grasso, eccesso di pelle o rilassamento muscolare intorno agli occhi. I motivi per cui questa chirurgia è preferita possono essere raggruppati sotto due principali categorie:
Motivi estetici
Nel tempo, le palpebre possono iniziare a cadere verso il basso a causa della perdita di elasticità della pelle. Inoltre, il tessuto adiposo nella palpebra inferiore può spostarsi o diventare prominente. Quando una persona si guarda allo specchio, può sentirsi sempre stanca o più anziana. Questo può influire sulla fiducia in se stessi e causare problemi nella vita sociale. La blefaroplastica a scopo estetico è preferita per conferire un'espressione più fresca e vivace al contorno occhi dall'aspetto stanco.
Cause funzionali
L'eccesso di pelle o tessuto adiposo a volte restringe il campo visivo. Ad esempio, quando si legge il giornale o si guarda la televisione, la persona può essere disturbata dalla sensazione di pesantezza nella palpebra superiore. Infatti, questo cedimento può essere così grave che la persona deve guardare in su sollevando la testa verso l'alto. In tali casi, la blefaroplastica migliora il campo visivo e fornisce sollievo intorno agli occhi.
In alcuni pazienti, la palpebra inferiore può girarsi verso l'interno (entropion) o verso l'esterno (ectropion). Queste condizioni influenzano negativamente la posizione dei dotti lacrimali e la salute degli occhi. Provocano disturbi come dolore, lacrimazione o secchezza. La blefaroplastica corregge queste deformità e protegge la salute degli occhi.
Come si sviluppa il processo chirurgico?
La fase di preparazione della chirurgia della blefaroplastica è importante tanto quanto l'intervento stesso. Solitamente, il primo passo è un esame dettagliato e un'analisi del contorno oculare. In questa fase vengono esaminati l'elasticità della pelle del paziente, la forma delle palpebre, la struttura muscolare e la salute fisica degli occhi. Se vi è secchezza oculare, infezione o pressione oculare, queste devono essere trattate o controllate prima.
Pianificazione e preparazione dell'intervento chirurgico
Valutazione Anatomica: Il medico determina la quantità di cedimento nella palpebra superiore, erniazione del grasso e pelle in eccesso nella palpebra inferiore. Viene inoltre valutato il tono dei muscoli intorno all'occhio e l'angolo di contatto della palpebra con la cornea.
Fotografie: Fotografie dettagliate vengono scattate per confrontare il prima e il dopo l'intervento chirurgico. Queste immagini sono molto utili quando si valutano i risultati del paziente dopo l'intervento.
Scelta dell'anestesia: La blefaroplastica può spesso essere eseguita con anestesia locale e lieve sedazione. Tuttavia, l'anestesia generale può anche essere applicata a seconda delle preferenze della persona o dell'entità dell'intervento.
In generale, la durata di questa procedura può variare tra 1 e 3 ore a seconda delle dimensioni dell'intervento. Se viene trattata solo la palpebra superiore, la procedura richiede meno tempo, mentre se vengono trattate sia la palpebra superiore che inferiore, la durata è leggermente più lunga.
Che cosa viene fatto durante la blefaroplastica?
La blefaroplastica si concentra su due aree diverse, le palpebre superiori e inferiori. Se la persona ha un problema solo con la palpebra superiore, non è necessario intervenire sulla palpebra inferiore. Tuttavia, la maggior parte delle volte si interviene su entrambe le palpebre per un ringiovanimento più olistico.
Blefaroplastica della palpebra superiore
Nella chirurgia della palpebra superiore, viene praticata un'incisione lungo la piega naturale. Attraverso questa incisione, la pelle in eccesso, se necessario, il tessuto muscolare in eccesso e a volte il tessuto adiposo vengono rimossi o rimodellati. In questo modo, la palpebra diventa più tesa e aperta. Alla fine dell'intervento, le cicatrici non sono visibilmente evidenti poiché i punti di sutura solitamente rimangono in quest'area di piega.
Blefaroplastica della palpebra inferiore
In generale, esistono due approcci diversi per la chirurgia della palpebra inferiore. Se c'è un notevole eccesso di pelle, viene effettuata un'incisione subciliare appena sotto le ciglia per rimuovere l'eccesso di pelle e, se necessario, correggere la distribuzione del tessuto adiposo. Tuttavia, se l'eccesso di pelle è minimo e il problema principale è l'erniazione del grasso, viene effettuata un'incisione all'interno della palpebra (transcongiuntivale) intervenendo solo sul tessuto adiposo. In questo modo, non ci sono cicatrici visibili dall'esterno.
La palpebra inferiore spesso svolge un ruolo chiave nell'eliminare le borse sotto gli occhi. Queste borse possono a volte far sentire una persona "a tarda notte, stanca" o "invecchiata". Con la blefaroplastica, questi cuscinetti adiposi vengono riposizionati o parzialmente rimossi per fornire una transizione più fluida.
L'obiettivo non è sempre quello di rimuovere il tessuto in eccesso, ma di raggiungere il giusto equilibrio. Una rimozione eccessiva del tessuto può far apparire gli occhi infossati e privi di espressione; una rimozione insufficiente non dà un risultato soddisfacente. Pertanto, la pianificazione preoperatoria influisce notevolmente sul successo dell'intervento chirurgico.
Come procede il processo di recupero postoperatorio?
Uno dei problemi più curiosi dopo la blefaroplastica è quanto tempo ci vuole per completare il recupero e quando la persona può tornare alla sua vita quotidiana. Sebbene questo tempo vari a seconda di fattori individuali e dell'entità dell'intervento, di solito vengono seguiti i seguenti stadi:
Primi giorni: gonfiore e lividi intorno agli occhi dopo l'intervento chirurgico sono del tutto naturali. Sebbene questa situazione a volte preoccupi il paziente, spesso è un segno atteso e persino desiderabile di guarigione. Durante questo periodo, applicare impacchi freddi e evitare attività che affaticano gli occhi (ad esempio, restare davanti allo schermo a lungo) fornisce sollievo.
La prima settimana i punti possono essere rimossi entro pochi giorni oppure, se sono stati utilizzati punti riassorbibili, la guarigione continua rapidamente. Il dolore è di solito lieve e può essere controllato con semplici antidolorifici.
Nella seconda settimana lividi e gonfiore sono notevolmente ridotti; la persona può solitamente tornare alla sua vita sociale. Tuttavia, potrebbe essere necessario aspettare un po' più a lungo prima di applicare il trucco sugli occhi, impegnarsi in attività fisiche intense o esporsi direttamente al sole.
Primo mese e oltre: Alla fine di circa 1 mese, il gonfiore intorno all'area degli occhi sarà significativamente diminuito. In questo processo, applicazioni di supporto come massaggiare l'area degli occhi, usare prodotti idratanti o protezione solare possono essere eseguite secondo le raccomandazioni del medico. Potrebbero essere necessari fino a 3 mesi affinché i risultati finali si stabilizzino completamente.
Durante questo periodo di recupero, è importante riposare frequentemente gli occhi durante il giorno, utilizzare gocce di lacrime artificiali se necessario ed evitare sport intensi. Proprio come annaffiare e proteggere regolarmente una pianta, prendersi cura dell'area chirurgica assicura un risultato sano.
Per chi è adatta la blefaroplastica?
La blefaroplastica può essere un'opzione per quasi chiunque soffra di cedimento delle palpebre, borse o disfunzioni (ad esempio, campo visivo ristretto). Tuttavia, alcuni criteri rendono la decisione per l'intervento chirurgico più chiara:
Salute fisica: La salute generale della persona dovrebbe essere a un livello che possa tollerare l'intervento chirurgico. Ad esempio, l'ipertensione non controllata, il diabete o l'uso di anticoagulanti possono aumentare il rischio dell'intervento.
Salute degli occhi: Per coloro che hanno condizioni oculari come occhio secco, pressione oculare, problemi corneali, la situazione è valutata in dettaglio. Se necessario, viene richiesto un ulteriore rapporto o il permesso dell'oftalmologo.
Stato psicologico: è molto importante che le aspettative siano realistiche. Obiettivi irrealistici come "Le mie rughe spariranno completamente, sembrerò 20 anni più giovane" possono portare a insoddisfazione postoperatoria. Dopo l'intervento, ci si aspetta che la zona degli occhi appaia più vigorosa, più 'rinnovata', ma ciò non significa che la persona tornerà improvvisamente ai suoi 20 anni.
Fattore età: La blefaroplastica è eseguita principalmente su individui di età superiore ai 35 anni. Tuttavia, può essere eseguita anche in età più giovane in persone che sperimentano cedimento o gonfiore delle palpebre anticipatamente per motivi genetici.
È possibile pensare a candidati adatti per questo intervento con l'esempio di una ristrutturazione domestica: se c'è un danno grave al tetto della casa, le riparazioni sono inevitabili. Ma se c'è solo una piccola crepa nel tetto e non sta ancora causando problemi, potrebbe avere senso aspettare per la riparazione. Allo stesso modo, se il problema alla palpebra non influisce sulla vita quotidiana, l'intervento chirurgico può rimanere un'opzione.
Ci sono rischi durante e dopo l'intervento chirurgico?
Come con qualsiasi procedura chirurgica, la blefaroplastica comporta certi rischi. Tuttavia, questi rischi sono generalmente bassi e possono essere ulteriormente ridotti con la giusta selezione dei pazienti e l'intervento di un chirurgo esperto.
Infezione: È rara quando si seguono le regole di base dell'igiene. Una cura attenta della ferita postoperatoria e l'uso di farmaci raccomandati dal medico minimizzano il rischio di infezione.
Sanguinamento: Un ematoma (accumulo di sangue) può svilupparsi intorno all'occhio, anche se è improbabile. È caratterizzato da gonfiore, dolore e lividi. In tal caso, potrebbe essere necessario un intervento medico.
Secchezza o irritazione: pungente, bruciore o secchezza agli occhi possono verificarsi nei primi giorni dopo l'intervento chirurgico. Le lacrime artificiali di solito alleviano questo problema.
Cambiamento della forma della palpebra (Ectropion, Entropion): Sebbene molto raro, la palpebra può rivolgersi verso l'esterno o verso l'interno. Possono essere necessari interventi chirurgici aggiuntivi per correggere questa condizione.
Asimmetria e Cicatrici: Anche se il chirurgo effettua incisioni lungo le linee di piega naturali, la guarigione dei tessuti varia da persona a persona. In alcune persone, le cicatrici possono rimanere più evidenti o può verificarsi una lieve asimmetria tra le palpebre.
Per minimizzare i rischi, è necessario seguire le raccomandazioni prima e dopo l'intervento chirurgico e non interrompere i controlli postoperatori. A volte un piccolo problema può essere eliminato prima che cresca con un intervento precoce.
Quali sono i benefici della blefaroplastica?
Il maggiore beneficio della blefaroplastica è un visibile ringiovanimento e rilassamento intorno agli occhi. Tuttavia, presenta molti altri vantaggi oltre a questo:
Occhi più vivaci e vigorosi
L'eccesso di pelle accumulato negli anni sulle palpebre fa sembrare lo sguardo più stanco e cadente di quanto non sia realmente. Dopo l'intervento chirurgico, l'area degli occhi si rassoda e la persona appare più energica.
Miglioramento del campo visivo
Una palpebra superiore cadente può restringere il campo visivo. Questo è particolarmente evidente quando si guida, si legge o si guarda verso l'alto. Rimuovendo la pelle in eccesso, il campo visivo si amplia e la persona si sente più a suo agio.
Applicazione del trucco più semplice
Se c'è un grave rilassamento della palpebra superiore, può diventare difficile applicare il trucco per gli occhi. Grazie alla linea della palpebra che diventa più prominente dopo la blefaroplastica, è molto più facile applicare il trucco o modellare le palpebre.
Aumento dell'autostima
L'individuo che si vede più vigoroso e felice quando si guarda allo specchio di solito si sente più a suo agio nella vita sociale. Considerando quanto sia efficace lo sguardo nelle relazioni umane, un intervento chirurgico che rinnova l'area degli occhi può avere effetti psicologici positivi.
Gli occhiali o i portatori di lenti possono sottoporsi a blefaroplastica?
L'uso di lenti o occhiali non impedisce direttamente l'intervento chirurgico. Tuttavia, dettagli come se gli occhi sono secchi o meno, l'uso di lenti giornaliero o a lungo termine sono presi in considerazione durante la pianificazione dell'intervento. L'uso delle lenti potrebbe dover essere sospeso per le prime settimane dopo l'intervento. L'uso degli occhiali, d'altra parte, non causa problemi la maggior parte delle volte purché non eserciti pressione sui punti di sutura.
La blefaroplastica è permanente?
La pelle o il tessuto adiposo in eccesso rimosso chirurgicamente non viene sostituito; tuttavia, non va dimenticato che il tempo non si ferma. Con il proseguire del processo di invecchiamento, alcuni cambiamenti nell'area degli occhi potrebbero ripresentarsi negli anni successivi. In generale, i risultati sono considerati duraturi e, per la maggior parte dei pazienti, un'unica operazione offre comfort a lungo termine.
Si preferisce il filler o il botox invece della chirurgia?
Procedure di botox o filler possono dare risultati soddisfacenti per le rughe e il lieve cedimento intorno agli occhi; tuttavia, questi metodi sono insufficienti in presenza di un significativo eccesso di pelle, borse di grasso o grave cedimento. In generale, i metodi non chirurgici non possono sostituire completamente la chirurgia. Tuttavia, le applicazioni non chirurgiche possono essere utilizzate nel periodo postoperatorio per rimuovere le rughe o per supportare i risultati.